Disturbi dissociativi

I disturbi dissociativi sono caratterizzati da uno sconvolgimento e da una discontinuità nella normale integrazione di coscienza, memoria, identità, emozione, percezione, rappresentazione corporea e comportamento. I sintomi dissociativi possono compromettere ogni area del funzionamento psicologico e vengono vissuti come una intrusione nella consapevolezza e nel comportamento, con perdita di continuità nell’esperienza soggettiva e con l’impossibilità di accedere alle informazioni o di controllare le funzioni mentali che normalmente sono facilmente suscettibili di accesso o controllo.

Frequentemente i disturbi dissociativi sono successivi ad esperienze traumatiche e molti dei sintomi sono influenzati dall’imbarazzo, dalla confusione e dal desiderio di nascondere i propri traumi. I disturbi dissociativi comprendono:

  • Disturbo dissociativo dell’identità

    (o disturbo di personalità multipla) è caratterizzato dalla presenza di due o più distinte identità o stati di personalità che in modo ricorrente assumono il controllo del comportamento del soggetto, accompagnati dall’impossibilità di ricordare importanti notizie personali che è troppo estesa per essere spiegata con una normale tendenza a non ricordare.

  • Amnesia dissociativa

    E’ caratterizzata dall’incapacità di rievocare importanti notizie personali, generalmente di natura traumatica, che risulta troppo estesa per essere spiegata con una normale tendenza a dimenticare.

  • Fuga dissociativa

    E’ caratterizzata dall’allontanamento improvviso ed inaspettato da casa o dall’abituale posto di lavoro, accompagnato dall’incapacità di ricordare il proprio passato e da confusione circa la propria identità personale, oppure dall’assunzione di una nuova identità.

  • Disturbo di depersonalizzazione

    E’ caratterizzato dall’esperienza persistente e ricorrente di sentirsi distaccato o di sentirsi un osservatore esterno dei propri processi mentali o del proprio corpo, per cui l’individuo può sentirsi distaccato da tutto il suo essere oppure da aspetti di sè, ad esempio dai propri sentimenti che, pur nella consapevolezza della loro esistenza, non vengono percepiti.

  • Disturbo di derealizzazione

    E’ caratterizzato dalla sensazione che il mondo esterno sia strano o irreale, per cui il soggetto può percepire un’alterazione strana della forma degli oggetti e le persone gli possono apparire non familiari, perdendosi così il senso della realtà del mondo esterno.

  • Disturbo dissociativo Non Altrimenti Specificato

    Indica quei disturbi la cui manifestazione principale è un sintomo dissociativo che però non è sufficiente a soddisfare i criteri per un disturbo dissociativo specifico.